La sproporzione

Quel che impressiona di più è la sproporzione. Finora la praticava Israele e con qualche giustificazione, vista la sproporzione della minaccia. Ma se ad adottare la modalità della sproporzione è la più grande potenza mondiale che non corre alcun pericolo mortale, siamo di fronte a una svolta forse tragica.

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Elezioni in Iran

La scorsa settimana, in Iran, le file fuori dei seggi erano talmente lunghe che la commissione elettorale ha dovuto posticipare la chiusura ben cinque volte. I religiosi hanno gettato fango sui candidati, ma non potevano permettersi di gettare fango sulla gente. Muhammad Zarif, il ministro degli esteri che ha negoziato l’accordo sul nucleare, è stato applaudito. Muhammad Khatami, che nonostante sia sparito dai media resta la figura più popolare, è stato accolto ai seggi come un eroe. Leggi tutto “Elezioni in Iran”

Esuli a Malmö

La Svezia, con i suoi dieci milioni di abitanti, è proporzionalmente il paese che accoglie più richiedenti asilo. Narges, 14 anni, originaria dell’Afghanistan, con genitori fratelli e sorelle, ha trascorso prima alcuni anni in Iran. La scuola l’ha frequentata poco, ma da quando è in Svezia non manca un giorno alla “Mosaikskolan”, dove impara lo svedese, la matematica e l’inglese. Qui ci sono siriani, iracheni, rumeni… Leggi tutto “Esuli a Malmö”

Il nucleare iraniano

Si sono conclusi senza successo i colloqui internazionali di Vienna sul programma nucleare iraniano: se ne riparlerà a luglio. Nel frattempo, l’agenzia caucasica Trend ha rivelato che Ali Akbar Salehi, capo dell’Agenzia Atomica iraniana, ha annunciato un imminente viaggio in Russia per firmare un pre-contratto per la costruzione di due nuovi reattori nucleari nella centrale di Bushehr. È solo l’inizio: l’accordo complessivo prevederà la realizzazione di altre centrali, da un minimo di quattro a un massimo di otto. Leggi tutto “Il nucleare iraniano”