Zhang è un quarantenne cinese che fa il tassista a Mong La, città birmana al confine meridionale della Cina. “Sono arrivato qui da uomo ricco, ora non ho più niente”. Ex uomo d’affari, dieci anni fa è arrivato da Chongqing per giocarsi i suoi risparmi, 700.000 renminbi (83mila euro). Ha perso tutto e, finché non avrà ripagato il debito agli strozzini locali, fa il tassista per altri giocatori come lui.
Liu Qiao, quarantenne lui pure, ha trovato rifugio qui sei anni fa, dopo che a Macao aveva perso al gioco 1,6 milioni di dollari della compagnia mineraria fondata con gli amici. “Ho perso la faccia, devo rifarmi”. Quando non sono al casinò, Zhang e Qiao giocano a poker online sui loro cellulari. Ne ha parlato il New York Times del 24 febbraio. Leggi tutto “I disperati di Mong La”