Le elezioni e i franco-algerini

In Francia ci sono 764.000 franco-algerini. In queste settimane sono stati invitati a votare per le elezioni legislative algerine che si tengono presso i vari consolati in Francia. Sofia, 20 anni, è una di questi e a “Le Monde” ha spiegato che per l’Algeria non andrà a votare, non è interessata. Oggi si sente francese ed è molto sulle spine per il secondo turno delle presidenziali. Come molti altri nelle sue condizioni è preoccupata per un eventuale successo di Marine Le Pen. Secondo Otman Daoudi, vice presidente dell’Associazione degli algerini in diaspora, il 99% dei franco-algerini voterà Macron perché ha parlato della colonizzazione e dei crimini contro l’umanità commessi dalla Francia. (lemonde.fr)

19 Maggio. Lo sciopero degli studenti algerini

Il 19 maggio 1956 è una data speciale nella memoria collettiva degli algerini. Evoca un evento che ha avuto un impatto importante nella lotta di liberazione nazionale. Quel giorno tanti giovani risposero all’appello di Ugema, l’Unione generale degli studenti algerini, osservando lo sciopero dei corsi e degli esami e unendosi alle fila dell’Armata di liberazione nazionale. Leggi tutto “19 Maggio. Lo sciopero degli studenti algerini”

Le elezioni e i franco-algerini

In Francia ci sono 764.000 franco-algerini. In queste settimane sono stati invitati a votare per elezioni legislative algerine che si tengono presso i vari consolati in Francia. Sofia, 20 anni, è una di questi e a “Le Monde” ha spiegato che per l’Algeria non andrà a votare, non è interessata. Oggi si sente francese ed è molto sulle spine per il secondo turno delle presidenziali. Leggi tutto “Le elezioni e i franco-algerini”

Colonia e gli algerini

Chawki Amari, su “El Watan”, quotidiano algerino, si interroga su come interpretare quanto accaduto a Colonia, dove alcuni uomini, tra cui nove algerini, hanno aggredito decine di donne tedesche. Non è così facile commentare la notizia, tanto più che in Europa sono in aumento le aggressioni alle donne musulmane Leggi tutto “Colonia e gli algerini”