Umm Sayyaf, catturata in Siria lo scorso maggio durante un raid americano in cui è rimasto ucciso il marito Abu, pezzo grosso del Califfato, sta contribuendo a far luce sul lato femminile di Daesh (o Isis). “Umm è un’anomalia”, dice Mia Bloom della Georgia State University, che studia il ruolo delle donne della Jihad. “Una moglie tradizionale in senso islamista, ma con un discreto potere e una grande conoscenza dell’organizzazione”. Dai suoi interrogatori emerge il destino delle donne di Daesh. Leggi tutto “Essere donna nell’Isis”