Il dolore affratella, e fra malati ci si affeziona presto -d’un affetto superficiale, ma che basta a render cordiali i rapporti. La vita vi è considerata sotto un aspetto speciale, forse nel suo vero aspetto. Per esempio, io ho visto morire nella corsia in cui mi trovavo due uomini, ambedue afflitti da malattie incurabili e dolorosissime; la loro morte quasi fu un sollievo per i presenti: “Poveretto, ha finito di penare!”, si diceva.
Categoria: le citazioni
di Tony Judt – 2017
Leggi tutto “di Tony Judt – 2017”Al centro della retorica utilizzata dalla sinistra ufficiale stava una concezione binaria della fedeltà politica: noi siamo ciò che loro non sono. Loro (fascisti, nazisti, franchisti, nazionalisti) sono la destra, noi siamo la sinistra. Loro sono reazionari, noi siamo progressisti.
di Suzanne Lacore – agosto 1954
Leggi tutto “di Suzanne Lacore – agosto 1954”«Le donne devono prendere coscienza chiara della complessità quasi tragica delle condizioni della loro liberazione. Esse non devono troppo caricarsi d’illusioni… [la donna] deve prendere coscienza della sua forza…
di Nicola Chiaromonte – aprile 1956
Leggi tutto “di Nicola Chiaromonte – aprile 1956”Ora, nella misura in cui l’esperienza che l’individuo ha della sua esistenza sociale è un’esperienza di non-verità e di atti non-liberi, egli non cerca la verità: vuole idee bell’e pronte, prontamente rassicuranti, così pure, egli chiede non la libertà, ma l’organizzazione di una forza capace di assicurare la soddisfazione dei suoi bisogni.
di Théodore de Wyzewa – ottobre 1891
Leggi tutto “di Théodore de Wyzewa – ottobre 1891”“…la cittadella del socialismo fiammingo, in una via del centro di Gand… Impossibile immaginare luogo più appropriato; tutto vi si trova ciò che può contribuire a unire e organizzare le forze del partito. Al pian terreno un vasto caffé, una bella sala molto chiara, decorata di colori vivaci, con una folla di motti eroici scritti sulle pareti.
di David Runciman – 2019
Leggi tutto “di David Runciman – 2019”“Sarebbe ingiusto dire che i democratici vogliono essere governati dagli stupidi e dagli ignoranti. Nessun difensore della democrazia ha mai affermato che la stupidità e l’ignoranza siano virtù di per sé. Ma è senz’altro vero che la democrazia non discrimina sulla base della mancanza di conoscenza, e che mette in secondo piano la capacità di riflettere con intelligenza su questioni difficili.
Axel Honneth – 2016
… soltanto quando i bisogni di intimità emotiva e fisica, di indipendenza economica e di autodeterminazione politica condivisi da tutti i membri della società potranno essere soddisfatti da ogni singolo in una modalità tale per cui si riesca a fare affidamento sulla compartecipazione e sulla collaborazione dei suoi partner nell’interazione, la nostra società potrà divenire “sociale” nel senso più pieno e forte del termine.
Axel Honneth. L’idea di socialismo: un sogno necessario (Feltrinelli, 2016)