Cose che non vanno

Roma, ho appuntamento con una dirigente per un’intervista presso la sede di un Ministero. Avendo avuto un disguido, la mia futura intervistata, scusandosi, mi comunica che arriverà in ritardo e mi propone di trascorrere il tempo di attesa andando ad assistere, sempre presso il Ministero, a un incontro su un tema che mi interessa. Lei mi raggiunge mezz’ora dopo trafelata. Assieme a lei arriva l’occorrente per il buffet Leggi tutto “Cose che non vanno”

Un museo del fascismo a Predappio?

La proposta di creare un museo del fascismo nella ex Casa del fascio di Predappio sta suscitando un acceso dibattito fra gli storici e non solo. Pubblichiamo qui la presa di posizione della Fondazione Alfred Lewin seguita da una lettera di Marcello Flores, uno dei promotori del progetto; iniziamo poi una serie di interviste a storici di orientamento diverso sia sul progetto di Predappio sia, più in generale, su come raccontare il fascismo. Il primo è Mario Isnenghi

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Funerali tardivi

Zijo Ribic, rom bosniaco, nel 1992, quando era solo un bambino, assistette all’assalto del suo villaggio per mano dei paramilitari serbi che in una notte massacrarono tutti, compresa la sua famiglia. A dicembre, dopo 23 anni, sono stati ritrovati i resti del fratellino e delle sei sorelle in una fossa comune Leggi tutto “Funerali tardivi”

Tuzla, 25 maggio: vent’anni dopo

Ieri è stato il 25 maggio. Vent’anni fa, una granata lanciata dal monte Ozren su comando di Novak Djukić, generale dell’esercito della Republika Srpska, uccise 71 ragazzi e ne ferì oltre 200 nel centro di Tuzla. Mai, fino ad allora, questa città aveva patito un tale dolore. Persino il silenzio faceva male. Leggi tutto “Tuzla, 25 maggio: vent’anni dopo”