Si sa che dormire fa bene, per molteplici ragioni. Maiken Nedergaard e Steven A. Goldman, nell’ultimo numero de “Le Scienze” ci spiegano che anche l’eliminazione delle scorie prodotte dal cervello (circa 250 grammi di detriti al mese, 1400 grammi all’anno) avviene soprattutto durante il sonno. Il sistema glinfatico (costituito dai vasi che trasportano i detriti) consuma infatti una tale quantità di energia che non potrebbe alimentare contemporaneamente anche lo stato cosciente. Lo studio di queste dinamiche è importante nella ricerca di una cura per le malattie neurologiche come l’Alzheimer o il Parkinson, causate dall’accumulo di proteine tossiche che il cervello non riesce a smaltire.
(lescienze.it)