Flanders Today, sito di informazione belga, ha stimato quanto sono costati alla città di Bruxelles i sei giorni di “allarme massimo” a seguito degli attentati di Parigi: oltre 310 milioni di euro, cioè 51,7 milioni al giorno.
Secondo gli analisti del programma televisivo della Vrt “De vrije market” il danno economico sugli esercizi commerciali, dove un lavoratore su 5 non è riuscito a recarsi al lavoro o è dovuto restare coi figli perché le scuole sono rimaste chiuse, si avvicina ai 30 milioni di euro. I soli ristoranti hanno perso 22 milioni. Gli unici settori in crescita a seguito del “lockdown” sono risultati quelli della sicurezza privata e delle vendite online, anche se per ora gli incrementi non sono stati quantificati con esattezza. C’è poi un altro costo per ora non quantificabile, ma che certo sarà salatissimo: quello all’immagine del paese.