Un appello dalla Spagna

La Repubblica italiana è nata dall’antifascismo!
Siamo cittadine e cittadini italiani che vivono in Spagna, o che dall’Italia seguono con interesse i temi della memoria storica. Lanciamo un appello a tutta la cittadinanza affinché richieda che le SS.VV. smentiscano pubblicamente quanto dichiarato in data 26 ottobre c.m. sulla pagina web della Falange Española e sul sito della Fundación Francisco Franco, dove si esplicita il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Madrid all’omaggio ai caduti italiani nella guerra civile celebratosi ieri, 2 novembre, presso la chiesa di San Antonio da Padova di Saragozza.
L’atto è inserito all’interno di una serie di omaggi ai caduti del Corpo Truppe Volontarie, che rappresentarono il contributo della dittatura di Mussolini all’instaurazione del regime franchista in Spagna, ed è organizzato dalla F.H.L. (Fundación Hispano Latina) e dall’A.N.C.I.S. (Associazione Nazionale Combattenti Italiani in Spagna), ente che esalta la memoria dei militari mussoliniani che vennero in Spagna ad appoggiare le truppe golpiste di Franco.
Chiediamo altresì al signor Ambasciatore di chiarire le circostanze della celebrazione del 4 novembre presso il consolato italiano a Madrid, a cui la F.H.L. e l’A.N.C.I.S. dichiarano di prendere parte come invitati.
Consideriamo che se tale patrocinio e invito esistessero, sarebbero in flagrante contraddizione con le istituzioni che rappresentano all’estero la Repubblica Italiana, fondata sull’antifascismo, che non può dare spazio né sostegno a figure e associazioni che si richiamano esplicitamente a condotte dittatoriali e antidemocratiche.
Detta A.N.C.I.S., infatti, si riconosce pienamente nei principi del fascismo e fu fondata nel 1949 da Arconovaldo Bonacorsi, efferato massacratore di repubblicani spagnoli, che tuttora è ricordato con odio nelle Isole Baleari con il nome “Conde Rossi”, responsabile dell’occupazione fascista delle medesime isole e della repressione senza scrupoli che ne seguì. Dopo la Liberazione, fu fra i fondatori del partito neofascista MSI, avvocato di criminali nazisti e nel 1958 fu anche ricevuto e omaggiato a Madrid dal dittatore Franco.
La partecipazione dell’Ambasciata italiana a queste commemorazioni annuali indette dall’A.N.C.I.S. non è affatto nuova, sembra invece il ripetersi di una impune tradizione di apologia del fascismo presso le più alte rappresentanze della Repubblica Italiana in Spagna (si vedano i link in calce relativi alle passate edizioni), su cui riteniamo che sia arrivato il momento di fare chiarezza.

Facciamo appello quindi all’Ambasciatore italiano in Spagna, sig. Pietro Sebastiani e al Viceconsole onorario a Saragozza, Sig. Massimo Marchetti, affinché rispettino la nostra Costituzione e rispondano al più presto alla nostra richiesta, giustificando (ove possibile) anche gli atti analoghi degli anni precedenti, quando il Sig. Sebastiani ricopriva già la carica di Ambasciatore d’Italia in Spagna ed il Sig. Marchetti quella di Viceconsole onorario.

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