Il genocidio negato

Oggi, esordisce Yossi Sarid su Haaretz, è il l’anniversario del genocidio armeno e il Papa, pur non citando il primo vero genocidio, quello del popolo Herero in Namibia, ha però fatto appello alle nazioni affinché riconoscano il genocidio armeno. Lo Stato ebraico risponderà all’appello? O preferirà, prosegue Sarid, “come al solito”, spostare l’attenzione su un altro papa, Pio XII e le sue gravi responsabilità?
Quindici anni fa, ricorda Sarid, all’epoca ministro dell’educazione, venne invitato a partecipare alla commemorazione nella Chiesa armena di Gerusalemme. Alla fine del suo intervento disse: “Siete rimasti soli per troppo tempo. Oggi per la prima volta siete meno soli”. Il Primo ministro di allora, Barak, si dissociò spiegando che era questione da lasciare agli storici, e ancora oggi Yossi Sarid è persona non grata in Turchia.

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