Diceva il filosofo John Stuart Mill, che tutti i grandi movimenti devono fare l’esperienza di tre tappe: il ridicolo, la discussione e l’adozione. Ieri è stata una data in qualche modo storica: in Francia il Parlamento ha definitivamente riconosciuto che gli animali domestici, che secondo il Codice civile fino a ieri erano “beni mobili”, sono “esseri viventi dotati di sensibilità”. Un tale risultato è merito anche della Fondazione “30 milioni di amici” che, grazie a una straordinaria raccolta di firme, pur avendo contro alcuni sindacati di agricoltori, e spesso derisa, è riuscita a far cambiare lo statuto giuridico degli animali. (liberation.fr)