Xinhua e Charlie Hebdo

Secondo Xinhua, l’agenzia ufficiale del governo cinese, se il sanguinoso assalto alla redazione di Charlie Hebdo ci insegna qualcosa è la necessità di limitare la libertà di stampa. Ne ha parlato il Wall Street Journal. In un editoriale pubblicato in contemporanea con la grande “marcia repubblicana” tenutasi a Parigi, il direttore della redazione parigina di Xinhua, Ying Qiang, ha scritto in un comunicato che “Charlie Hebdo è una pubblicazione cruda e spietata nei suoi attacchi al sentimento religioso. Sembrano non aver capito che il mondo è variegato, e che ci dovrebbero essere dei limiti alla libertà di stampa”.

A riprova della sua posizione, il direttore di Xinhua Francia ha citato le critiche allo stile dissacrante di Charlie Hebdo apparse negli editoriali di molti grandi quotidiani occidentali. Il Ministero degli Esteri cinese, interrogato in proposito, si è dissociato dal comunicato di Xinhua.

Lascia un commento