La Fondazione Alfred Lewin annuncia il completamento dei lavori di digitalizzazione delle riviste storiche del socialismo, di altre riviste nate in clandestinità durante il fascismo e di altre dell’immediato dopoguerra.
Care lettrici, cari lettori,
siamo lieti di comunicare la conclusione dei lavori del progetto di digitalizzazione che la Fondazione Alfred Lewin – Biblioteca Gino Bianco, in collaborazione con l’Ibc della Regione Emilia-Romagna, si era impegnata a realizzare. Sono in linea le prime venti annate della “Critica Sociale” (1891-1910; 425 numeri) che insieme a “Il Socialismo” fondato da Enrico Ferri e alla “Rivista critica del socialismo” di Francesco Saverio Merlino vanno a completare la parte del progetto che riguardava le riviste del socialismo delle origini; sono in linea le prime dieci annate della “Fiera Letteraria” (1946-1955; 477 numeri), le intere collezioni de “La Nuova Europa” (1944-1946) fondata da Luigi Salvatorelli, de “Lo Stato Moderno” (1944-1949), fondata da Mario Paggi e Mario Boneschi, e di “Uomo: quaderno di letteratura” (1943-1945) di Marco Valsecchi e Luciano Anceschi, e le prime venti annate della rivista “Volontà” (1946-1967; 211 numeri). Questo secondo gruppo di riviste, insieme all’intera collezione di “Mercurio” (1944-1948) di Alba De Cespedes e de “La Critica Politica” (nuova serie; 1945-1950) del repubblicano Oliviero Zuccarini, già in linea, completa la parte del progetto riguardante alcune delle riviste nate in clandestinità e nell’immediato dopoguerra.E’ stato un lavoro ciclopico di cui siamo molto contenti.
Ringraziamo particolarmente Vera Paggi e Barbara Boneschi per averci fornito i pdf de “Lo Stato Moderno”, la Biblioteca comunale di Forlì, l’Istituto storico della Resistenza di Forlì e la Biblioteca Libertaria A. Borghi di Castel Bolognese per aver colmato alcune lacune delle nostre collezioni.
Grazie dell’attenzione e a presto.