Il villaggio verticale

Ci tengono a dire che non sono un gruppo di amici, ma solo dei “vicini”. Sono collettivamente proprietari di una palazzina a Villeurbanne (regione del Rodano-Alpi), e al contempo locatari, a titolo individuale, del loro appartamento. Sono coppie e single e l’età va dai 30 ai 60 anni.

L’idea è nata nel 2005: quattro coppie volevano comprar casa senza però passare per le agenzie, così si sono rivolti a Habicoop, un’associazione che cerca di rilanciare un modo di abitare cooperativo e così, anche grazie a un prestito garantito dal Comune, sono partiti. L’organizzazione degli spazi è fatta in modo da incoraggiare la socialità: se infatti gli appartamenti sono un po’ più piccoli delle misure standard, ci sono molti spazi comuni e ad ogni piano ci sono sedie e tavoli, oltre a un salone comune e a un bel giardino dove si fa l’orto. L’intero edificio è inoltre costruito con criteri di sostenibilità e risparmio energetico. Gli abitanti del villaggio non sono dei “militanti” di qualcosa, semplicemente condividono alcuni valori (e non altri). Come cercano di spiegare, non c’è una pratica “comunitaria”, ma collettiva. L’idea di rendere fin da subito gli alloggi accessibili alle persone disabili fa comunque pensare che per molti quello sarà il luogo in cui invecchieranno assieme.
(monde.fr)

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