Ritratti

Domani, 15 marzo, sarà il terzo anniversario della guerra in Siria. La scrittrice siriano-americana Amal Hanano, originaria di Aleppo, ha organizzato per quel giorno un reading davanti alla Casa Bianca: diversi siriani si alterneranno al microfono per leggere i nomi delle oltre 100.000 vittime. Ci vorranno 72 ore. Amal ha coinvolto nell’iniziativa anche l’illustratrice statunitense Molly Crabapple -che ne ha parlato oggi sul Guardian– per raccontare anche graficamente la storia di alcune delle persone morte nel conflitto.

Qui di seguito alcuni ritratti di Molly Crabappel e le storie delle vittime.

1
Batoul aveva 12 anni quando lo scorso gennaio è rimasta uccisa da un’autobomba a Kafat.
2
Tamer, 34 anni, era un regista, poeta e attore: è stato ucciso dalle forze governative ad Aleppo, era il settembre 2012 e lui stava girando un documentario.
3
Hakam, 26 anni, medico per la Mezzaluna Rossa, è morto a Homs nel settembre 2011. La sua ambulanza era stata raggiunta da una raffica sparata dall’esercito di Assad.
Wissam, 27 anni, è morto per le torture inflittegli in un carcere siriano nel febbraio scorso.
Rami, 26 anni, era un blogger: è morto nel febbraio 2012 nella sua auto, colpita da una bomba.
Mohamad, 28 anni, chirurgo di Medici Senza Frontiere: è morto ad Aleppo dopo essere stato torturato da un gruppo estremista.
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Yousef, età sconosciuta, era un artista: raggiunto da una scheggia, è morto a Homs nel settembre 2012.
Noura aveva solo 12 anni quando è morta sotto un bombardamento a Kafranbel, nel dicembre scorso.
Hamza, 13 anni, è stato torturato e ucciso dalle forze di sicurezza nel maggio 2011, dopo essere stato imprigionato a Daraa dalle forze di sicurezza siriane.
Anche Firas, età sconosciuta, è morto dopo una prigionia di un anno in un carcere del regime a Damasco.

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