“Ho fatto un corso di lettura veloce, ho imparato a leggere a piombo, trasversalmente la pagina, e ho potuto leggere “Guerra e pace” in venti minuti. Parlava della Russia”.
Così Woody Allen sbeffeggiava le tecniche di “lettura rapida” che, pur essendo in circolazione da decenni, non si sono mai affermate presso il grande pubblico. Che sia giunto il loro momento, ora che tablet e cellulari si avviano a diventare i più diffusi (nonché scomodi) strumenti di lettura? Questa settimana Samsung ha rilasciato una nuova applicazione, “Spritz”, che, a detta degli sviluppatori, “consente al lettore di risparmiare l’inconveniente dello scorrere le pagine” su di un dispositivo elettronico. Ne ha parlato PcMagazine del 7 marzo. L’applicazione, prodotta da una startup di Boston, fa scorrere sullo schermo del proprio cellulare il testo che si desidera leggere, permettendo di regolare la velocità con cui le parole passano sotto i nostri occhi. Se il lettore medio visualizza 220 parole al minuto, l’applicazione è in grado di farne scorrere fino a 1000: una velocità con cui è possibile “leggere” un libro di Harry Potter in poco più di un’ora.
Il principio su cui si basa “Spritz” è risparmiare al lettore il tempo che si perde a far transitare l’occhio da una parola all’altra e facilitare la percezione di ciascuna di esse. Il programma presenta le parole del testo una alla volta, in una griglia che ne evidenzia una lettera secondo il principio dell’“Optimal Recognition Point”, cioè il punto esatto in cui il nostro cervello capisce una parola. Insomma, l’applicazione non fa che ridurre quel tempo al minimo. Ma il tempo impiegato non è parte importante dell’esperienza della lettura? Nel suo “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, Italo Calvino scriveva così a proposito del tempo della lettura:
“Ascoltare qualcuno che legge ad alta voce è molto diverso che leggere in silenzio. Quando leggi, puoi fermarti o sorvolare sulle frasi: il tempo sei tu che lo decidi. Quando è un altro che legge è difficile far coincidere la tua attenzione col tempo della sua lettura: la voce va o troppo svelta o troppo piano”
È possibile provare l’applicazione sul sito di “Spritz”.