Wikipedia e le donne

Sulla “New York Review of Books”, James Gleick dedica un lungo pezzo al “problema di Wikipedia con le donne”. La vicenda narrata in effetti è preoccupante: pare che centinaia di romanziere siano state improvvisamente tolte dalla categoria “romanzieri americani” per essere ricollocate in quella di “romanzieri americani donne” (American women novelists).
Amanda Filipacchi, scrittrcie, quando se n’è accorta, ha scritto un pezzo infuriato sul sito del “New York Times”. Girando per il web si era accorta che le donne stavano via via (pare in ordine alfabetico) scomparendo dalla categoria “American novelists”. La lettera A e B erano già composte da soli nomi maschili.
Difficile non parlar di sessismo. Quando la notizia è uscita, Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia, che è una sorta di “noninterventionist god” (un dio non interventista”): ha chiesto spiegazioni sulla sua pagina: “E’ davvero successo questo? Com’è successo?”.
Da tempo si discute sul fatto che Wikipedia rischia di essere un “club di soli uomini” (la maggior parte degli utenti sono maschi — “e si vede” commenta qualcuno)
Comunque alla fine si è scovato il colpevole: John Pack Lambert, un trentenne di Detroit, studioso di Storia, veterano di Wikipedia e ossessionato con le categorie!
In realtà, il problema sollevato dalla Filipacchi e cioè che in tutte le categorie le donne (ma anche i non bianchi) siano relegati in una loro sottocategoria è tutt’altro che nuovo. Quando si scompone una categoria in sottocategorie si usa il termine “diffuse”. Il problema è che qui a essere “diffuse” sono solo le donne. Un utente a un certo punto ha provocatoriamente creato una sottocategoria: “American men novelist”. Peccato che tra i primi due inseriti ci fosse P. D. Cacek, cioè Patricia Diana Joy Anne Cacek.
Il dibattito resta aperto.

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