Una svolta epocale

Per la prima volta nella storia del regno Unito le donne stanno passando a sinistra degli uomini. Ne ha parlato il “Guardian” commentando il fatto che in maggioranza, secondo gli ultimi sondaggi, le donne sono contro Cameron. Certo, l’austerità colpisce soprattutto loro (a lavorare nei settori più colpiti dai tagli, scuola e sanità, sono soprattutto donne), ma questo non spiega tutto. L’aumento del tasso di donne che lavorano e l’indebolimento del modello familiare patriarcale sono gli altri due ingredienti di questo passaggio storico. Tradizionalmente infatti le donne hanno sempre votato più a destra degli uomini. Dal 1928, anno in cui poterono votare per la prima volta, le donne hanno sempre contribuito fortemente alla vittoria dei Tories. Negli anni Cinquanta il gap di genere a favore dei conservatori era del 14%.
Ora invece le donne inglesi non solo sono più a sinistra degli uomini, ma si stanno rivelando più progressiste anche socialmente, per esempio sono meno omofobe e meno razziste. I dati sono ancora modesti, ma il trend è inequivocabile e non solo nel Regno Unito; negli Stati Uniti è dagli anni Ottanta che più donne che uomini votano i Democratici; Obama è stato eletto con il 55% dei voti delle donne
(guardian.co.uk)

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