Questione settentrionale. Mettiamo che ci fosse un patto, non scritto s’intende, basato su un “lasciar fare” reciproco, del tipo “tu non mi fai le strade e io pago la metà delle tasse dovute”. All’improvviso il patto viene rotto unilateralmente e uno si trova a passar le sue due ore quotidiane sul passante di Mestre pensando che dovrà, ben che gli vada, pagare molto di più e poi, visto che ha tempo, allo stipendio siciliano di Cuffaro o a quello degli insegnanti di Bolzano…