L’islamologo Rachid Benzine (che abbiamo intervistato nel n. 235 di Una città), e il regista Ismaël Saidi hanno da poco pubblicato un piccolo manuale, costruito sotto forma di dialogo, per capire cosa dice (e cosa non dice) il Corano. Un modo per affrontare un problema che attanaglia tutte le religioni, perché come ha felicemente commentato un rappresentante della comunità ebraica francese: “Abbiamo tutti i nostri barbuti”. Leggi tutto “Ma infine, cosa c’è scritto nel corano?”
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La “Carta dell’islam”
Lo scorso 29 marzo Il Consiglio francese del culto islamico ha adottato una “Carta dell’islam” per aiutare le moschee a lottare contro il radicalismo. Il documento, elaborato dall’Istituto musulmano della Grande Moschea di Parigi, e firmato dal suo rettore Dalil Boubakeur, si prefigge lo scopo di combattere l’“errata interpretazione dell’islam basata su una lettura selettiva del testo, parziale, che conduce all’oscurantismo, a un’ignorante pedanteria, alla misoginia, al fanatismo e al rifiuto dei valori repubblicani”. Sono elencati 25 punti. Leggi tutto “La “Carta dell’islam””
Ogni intellettuale e leader musulmano…
“I paesi musulmani non possono più nascondere certe verità riguardo la loro arretratezza, riguardo le loro mancanze sull’educazione, i diritti delle donne, la libertà di espressione, lo stato di diritto e la tolleranza delle differenze. Non possono più chiudere gli occhi davanti ai drammatici danni provocati da una lettura letterale del Corano nel mondo islamico e non solo Leggi tutto “Ogni intellettuale e leader musulmano…”
Antidoti al terrorismo
Anche il Canada è alle prese con la minaccia rappresentata dall’estremismo religioso islamico. Cosa fare? A Montreal, nel 2014, dopo gli attentati di Quebec e Ottawa, è nato il Centre for the Prevention of Radicalism Leading to Violence. Nel primo anno ha ricevuto circa settecento chiamate, perlopiù da parte di genitori preoccupati Leggi tutto “Antidoti al terrorismo”
Cosa pensano i musulmani
In Gran Bretagna ha fatto scalpore la copertina del “Sun” in cui si diceva che un musulmano su cinque prova una certa (o molta) simpatia per l’Isis. Su Twitter è subito partito un movimento di protesta, ma che cosa pensino i musulmani dell’Isis è in effetti un interrogativo cruciale. Leggi tutto “Cosa pensano i musulmani”
L’imam Google
In Francia, la scorsa settimana, Xavier Bertrand, deputato dei Republicains (il nuovo nome dell’Ump, il partito di Nicolas Sarkozy), ha fustigato l’immobilismo di Google di fronte alla diffusione di messaggi jihadisti in rete, parlando proprio di un “imam Google” Leggi tutto “L’imam Google”
Vivere sotto il Califfato
“Le donne sono trattate come oggetti, non possono uscire di casa se non accompagnate da un parente maschio. I pagani, come gli yazidi, sono comprati e venduti come schiavi. Le punizioni, come decapitazioni, amputazioni e fustigazioni sono la norma Leggi tutto “Vivere sotto il Califfato”
Lunel e i suoi giovani musulmani
Quando lo scorso anno il sindaco di Lunel, pittoresca cittadina del sud della Francia di circa 25.000 abitanti, ha saputo che ben sei giovani musulmani della sua città erano stati uccisi combattendo con gli islamisti in Siria, ha chiesto aiuto all’imam Leggi tutto “Lunel e i suoi giovani musulmani”
La sinistra radicale francese e “Charlie”
In un articolo uscito il 20 novembre 2013 su “Le Monde”, Charlie si era ribellato all’accusa di islamofobia mossagli da certa sinistra radicale. L’islamofobo è un razzista. Un mangiapreti (di tutte le religioni), come era Charlie, è tutt’altra cosa. Leggi tutto “La sinistra radicale francese e “Charlie””
L’Algeria e Charlie Hebdo
“Un crimine indicibile”, così Omar Belhouchet, direttore di “El Watan”, maggior quotidiano algerino, inizia il suo editoriale di solidarietà con i colleghi francesi e di condanna senza appello a quanto avvenuto Leggi tutto “L’Algeria e Charlie Hebdo”