Musulmani contro il terrorismo

Sabato, un trentina di leader religiosi ha intrapreso un tour europeo nei luoghi colpiti da attentati effettuati in nome dell’islam. Partenza dai Champs-Elysees: 4000 chilometri da Berlino a Nizza, passando per Bruxelles. Un “pellegrinaggio della memoria”, dice Bernadette Sauvaget, che ne parla su “Liberation”. A promuovere l’iniziativa Hassen Chalghoumi, l’imam di Drancy, portavoce del dialogo interreligioso, in particolare tra musulmani ed ebrei.Nell’autobus sono quasi tutti uomini: arrivano dalla Tunisia, dalla Spagna, dal Portogallo, si aggiungeranno alcuni imam dalla Germania. L’autista però è una donna: Marianne. Sulle fiancate del mezzo una scritta in tre lingue (francese, arabo, inglese): “Marcia dei musulmani contro il terrorismo”. Kamel Omrane, professore a Tunisi, spiega di partecipare per ribadire che i terroristi non parlano in nome dei musulmani. Nella notte tra sabato e domenica il pullman è arrivato a Berlino, prossime tappe Nizza e Parigi. (liberation.fr)

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