Walmart chiude

Sappiamo cosa succede quando apre un centro commerciale: arrivano posti di lavoro, si rianima la località e però chiudono i negozietti. Sul “Guardian”, Ed Pilkington ha dedicato invece un lungo reportage alla chiusura di un punto vendita Walmart, la famosa catena di supermercati americana. A McDowell County, West Virginia, area di miniere da tempo in via di spopolamento, dove l’aspettativa di vita è di 64 anni e anche le chiese se ne vanno, dieci anni dopo la sua apertura, Walmart ha chiuso. Già a gennaio aveva annunciato che avrebbe chiuso 269 negozi, 154 negli Usa e così è stato. Gli ex dipendenti ricordano quando in soli 20 giorni quel mega edificio si era riempito di scaffali e merce, non ci potevano credere. Ora è tornata la desolazione e la preoccupazione, per tanti, è come arrivare a fine mese. Ma non c’è solo il disagio economico: per molti lavoratori (all’inizio 300) quella era diventata una famiglia. E non solo per loro. Per Dan Phillips, Walmart era addirittura diventato un luogo dove poter elaborare il lutto della moglie: “Quando mi sentivo solo, facevo un salto là e trovavo qualcuno con cui fare delle chiacchiere”. Dan, che fa l’insegnante, dice che con la chiusura di Walmart quello che si è perso è la socializzazione. Quel centro commerciale era diventato un social network. “Oggi è sempre più difficile trovare un posto dove fermarsi a fare due parole”, commenta amaramente.
(theguardian.com)

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