A Taroudant, Marocco, i commercianti che vendono il velo integrale, o burqa, hanno ricevuto la seguente nota scritta e firmata dall’autorità locale: “Vi invito a sbarazzarvi degli stock di questo indumento entro 48 ore dal ricevimento di questa comunicazione”. In caso contrario, i burqa saranno sequestrati.
In diverse località alcune attività hanno ricevuto l’ordine di interrompere la vendita o la produzione del burqa. A Casablanca, un funzionario dello Stato ha fatto il giro delle fabbriche intimando di cessare questa produzione.
I militanti salafiti si sono fatti sentire denunciando la privazione della libertà personale delle donne che vogliono portare il burqa e lamentando il fatto che nessuno ha mai vietato le minigonne. Manca ancora una comunicazione ufficiale del Ministero dell’Interno, ma alla base di una tale stretta sull’abbigliamento sembrerebbero esserci motivazioni legate alla sicurezza. L’iniziativa è stata accolta in modo non univoco.
(telquel.ma)