Sharakat Hussain, ventiseienne di Birmingham, aveva acquistato un iPhone7 da 799 sterline per la sorella, dopodiché aveva deciso di restituirlo. Gli era stato comunicato che sarebbe arrivato un rimborso, ma dopo qualche settimana gli è arrivata un’email di Apple in cui gli si chiedeva di dimostrare di non essere il defunto dittatore iracheno. Ovviamente ha subito pensato fosse spam, ma si sbagliava. Il suo cognome era finito dentro la “black list”. A quel punto Hussain, che fa l’autista, si è infuriato, oltre che indignato per l’associazione.
Apple si è scusata dell’errore umano e ha garantito che i soldi sarebbero stati riaccreditati quanto prima.
(www.independent.co.uk)