Devotchenko, morte sospetta di un oppositore di Putin

Alexei Devotchenko, celebre attore russo, è stato trovato morto nel suo appartamento moscovita lo scorso mercoledì 5 novembre. Ne ha parlato, tra gli altri, Variety;  secondo alcuni giornali, le circostanze del suo ritrovamento farebbero pensare a una morte violenta. 

L’attore russo, famoso per il suo lavoro in televisione e nel teatro, aveva da tempo adottato una posizione molto critica nei confronti di Putin. Oltre a promuovere presso i suoi colleghi un boicottaggio delle produzioni più filo-governative e degli eventi mondani dell’establishment russo, ultimamente aveva espresso tutta la sua contrarietà all’intervento militare in Ucraina, firmando insieme ad altri una lettera aperta di condanna.

Lifenews, giornale online russo, riferisce che il corpo di Devotchenko è stato trovato riverso in una pozza di sangue, coperto di profondi tagli, circondato da bottiglie di whisky e di scatole di farmaci. Anche la polizia sospetterebbe un omicidio.

Nel 2011, insignito di due premi nazionali come riconoscimento ai suoi successi, li aveva rifiutati: “Mi vergognerei di riceverli dalle mani di Putin. Ne ho abbastanza di questa Russia zarista, delle bugie, della corruzione, del furto legalizzato”.

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