A Cuba impazza l’e-commerce. Uno dei siti più popolari è Revolico, dove si può comprare di tutto, dai pc alle scarpe da tennis, e riceverlo a casa direttamente dagli scaffali di Miami. In Myanmar è in corso un boom dei prodotti per l’infanzia.
In Angola, tra il 2009 e il 2013, gli acquisti di spaghetti sono aumentati del 36% l’anno. Mentre nella capitale dello Sri Lanka, soltanto nel prossimo anno, sorgeranno oltre un milione di metri quadrati di nuovi spazi commerciali. In Sri Lanka il mercato del cibo confezionato vale due miliardi di dollari. Secondo il centro di ricerca inglese Euromonitor, sono una ventina i mercati emergenti per i beni di largo consumo. Venti Paesi “fuori dai radar”, spiega il “Sole24ore” in un breve articolo. C’è anche molta Africa in quella lista. C’è l’Etiopia, dove però ad aumentare pare sarà soprattutto il consumo di alcol, ma anche l’Uganda, che concentra nella capitale Kampala “oltre due milioni di abitanti che guadagnano almeno tre volte più della media nazionale”. In Paraguay, per la precisione a Ciudad del Este, sul confine col Brasile, il settore più effervescente di un’economia che galoppa, è quello della cura della persona.