Sull’Espresso, Gloria Riva parla dei 4 milioni circa di lavoratori che quest’anno rischiano di non vedere la tredicesima. Le piccole imprese, già stremate dalla crisi e esaurita ogni liquidità per pagare “acconti” che superano il 100%, stanno chiedendo prestiti alle banche per pagare le tredicesime ai loro dipendenti, che per il 90% le useranno per pagare tasse e debiti. Anche il Comune di Messina, in attesa che la Ragioneria di Stato invii 35 milioni di euro per pagare le spese correnti (altri 5,7 milioni dovrebbero arrivare dalla Regione Sicilia) è andato in banca a chiedere un anticipo per pagare la tredicesima ai suoi 4000 dipendenti.