Il segretario regionale dei Pensionati Cisl dell’Emilia Romagna ha lanciato un allarme sul ricorso al gioco d’azzardo dei pensionati. La situazione è preoccupante perché a giocare pare siano soprattutto i pensionati con gli assegni più poveri (sotto i 700 euro). In regione la spesa per il gioco d’azzardo è pari a 6,339 miliardi di euro, vale a dire 1.840 euro procapite per ogni cittadino maggiorenne. L’incremento maggiore dei giocatori è tra le donne di 55-64 anni, passate dal 21% del 2008 al 45% nel 2011) e tra gli uomini di 45-54 anni (dal 51 al 61%).
La nota più triste è la recente scoperta che molti anziani si mettono a giocare per aiutare i figli disoccupati.