Lo annuncia il sito di Acta, Associazione Consulenti Terziario Avanzato: da oggi puoi ammalarti (o meglio chiedere l’indennità di malattia) anche se sei un libero professionista. Fino alla fine del 2011 i liberi professionisti non avevano diritto alla malattia domiciliare né alla maternità facoltativa, ma solamente all’indennità per degenza ospedaliera e alla maternità obbligatoria (5 mesi). Questo a differenza di tutti gli altri lavoratori iscritti alla Gestione Separata, come cocopro e altri parasubordinati e pur pagando tutti la stessa percentuale di contributi destinati alla copertura di queste tutele. Col decreto Salva Italia del governo Monti era stato stabilito che dal 1° gennaio 2012 anche i liberi professionisti iscritti alla gestione separata avessero diritto a queste indennità, ma poi si sono messi di traverso i ritardi dell’Inps nel mettere a disposizione i moduli. Finalmente, grazie alla petizione lanciata da Acta, alle tante pressioni ricevute e a una chiara denuncia della vicenda sul Sole 24 ore, da pochi giorni l’Inps ha aggiornato il proprio sito caricando i nuovi moduli e adeguando il sistema online che ora prevede anche la categoria dei professionisti tra quelle selezionabili per l’invio della domanda.
(actainrete.org)