Il berlusconismo si cura viaggiando

Secondo un articolo di El Pais, principale quotidiano spagnolo, l’unica cura al berlusconismo è quella di viaggiare. Lo dimostrerebbe chiaramente l’analisi del voto dei tre milioni di residenti italiani all’estero, che offre un’immagine molto diversa da quella del voto in Italia. Per prima cosa, il Partito Democratico risulta vincitore con una maggioranza molto più solida di quella ottenuta nelle circoscrizioni italiane. Mario Monti, la cui agenda è stata rivolta soprattutto a restituire all’Italia il suo prestigio internazionale, ottiene un significativo secondo posto.

Ma la cosa che colpisce di più El Pais è la distanza di Berlusconi e di Grillo: la loro campagna viscerale, i loro messaggi ripetuti quotidiniamente come un mantra, i loro appelli ad un’età dell’oro pre-crisi o post-crisi non hanno avuto la stessa presa su questo elettorato. La spiegazione di El Pais è che si tratta di migliaia di giovani inquieti, preparati, costretti a partire per trovare un posto adeguato alle proprie competenze, ormai anestetizzati alle promesse di pifferai e salvatori. Questi giovani sanno perfettamente che una Italia isolata dal resto del mondo, fuori dall’Euro, rappresentata da istrioni più o meno giovani, con o senza la barba, non conviene proprio a nessuno.

0 pensieri riguardo “Il berlusconismo si cura viaggiando”

  1. Non è il “viaggiare” la ragione principale per cui gli italiani all’estero non votano berlusconi. Viaggiare non serve a nulla se fatto con i paraocchi. Bisogna staccarsi dall’Italia e vivere integrandosi in una nuova realtà…

    Io credo che chi VIVE all’estero, rispetto a chi rimane in Italia, possa acquisire una visione più equilibrata delle cose, che deriva da tre fatti secondo me: 1. sottrarsi ai media italiani (spesso berlusconiani e comunque spesso non informativi) aiuta a non perdere le facoltà cerebrali; 2. mescolarsi in un ambiente in cui la politica italiana e l’Italia non sono al centro dell’attenzione aiuta ad acquisire una prospettiva migliore per rivedere la situazione italiana; 3. andare all’estero è l’unica maniera per capire davvero quali sono i problemi legati all’italianeità e quindi risolverli.

    Vivo all’estero ormai da dieci anni e questo è quello che ho potuto imparare.

    Arturo

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